La corsa all’estetica dentale

Chissà com’era dura la vita prima della chirurgia estetica. Chissà com’era l’estetica prima della chirurgia estetica! Cosa piaceva e cosa no? Che valore aveva la simmetria in un mondo dove chi non ce l’aveva dalla nascita sapeva che non l’avrebbe mai avuta? Mi sarebbe piaciuto poter vivere nell’epoca pre-chirurgica, forse la vita durava di meno, si moriva con molta più facilità, ma credo tutto avesse un valore più grande proprio perché l’uomo non aveva l’enorme potere che ha oggi di manipolare la natura ed il corpo. 

L’idea di inserire una protesi nel mio corpo, anche quando ciò viene fatto per questioni di salute, mi terrorizza e, personalmente, mi sento scettica al riguardo. Porto un esempio: ho un amico con dei problemi di calcificazione delle anche. E’ un ragazzo di trent’anni, quindi ben troppo giovane per tale problema che gli causa grande dolore e difficoltà a camminare, correre, insomma vivere una vita normale. Si è di recente operato alla prima delle due anche, unica soluzione al problema, a quanto pare. Ora, l’operazione consisteva nell’inserire una protesi che permetta i movimenti senza dolore. Al di là del fatto che a distanza di sei mesi ancora gli fa molto male camminare, i dottori gli hanno già detto che la protesi andrà cambiata tra dieci anni, e poi di nuovo dieci anni dopo ancora perché di un corpo estraneo si tratta, in fondo, e va controllato e sostituito. Quindi il povero ragazzo dovrà farsi riaprire ogni dieci anni per il resto della sua vita. Ed era una questione di salute. Vogliamo parlare di chi si sottopone a chirurgia estetica solo per una questione di bellezza? Io proprio non la capisco la gente.

Di recente è diventato di moda un intervento di estetica dentale. Non mi riferisco al classico apparecchio ortodontico, giammai. Si tratta di una procedura di estetica dentale ben più elaborata. Vi siete mai chiesti come mai i VIPs hanno dei sorrisi incredibilmente perfetti? Tutti, dal primo all’ultimo hanno dei denti inquietantemente bianchi, lisci, regolari, quasi sembrano dentiere perché, a uno viene da pensare, in natura non possono esistere tante dentature così perfette! Infatti non sono naturali, per niente. E non sono neanche il frutto dell’ortodonzia o delle cure sbiancanti. Si tratta di un nuovo trattamento di estetica dentale al quale ricorrono sempre più persone, anche chi VIP non è, pur di avere il sorriso più smagliante del circondario: l’applicazione di faccette dentali. In pratica, dopo aver limato un po’ i propri denti (che erano assolutamente sani e, spesso, anche molto belli), ci si incolla sopra una sottile lamina di porcellana, tipo guscio esterno, che ricopre il dente. Ed ecco che la nostra dentatura diventa perfetta, di porcellana per l’appunto. Estetica dentale … Per quanto mi riguarda, il risultato più che essere strabiliante è triste. Non per il lavoro in sé, quello produce sinceramente dei denti bellissimi, tanto di cappello ai dentisti che lo hanno pensato. E’ una questione di diversità, di bellezza identitaria: sono tutti uguali questi denti. Perché dobbiamo, perché vogliamo omologarci a tutti i costi? Non diceva il detto “il mondo è bello perchè è vario?”.